il ponte

Il freddo circostante rende il suo passo lento. Con il naso nella sciarpa, le orecchie sotto il cappello, passeggia con calma lungo il fiume. L'ultima volta che si era reso in quel luogo, non era a piedi, non era solo. Il posto gli era piaciuto talmente che si era promesso di ritornarci, ma senza gli altri.

Era l'estate di due anni fa. Lui e i suoi amici del club avevano deciso di percorrere la Loira in bici. Una bella avventura di cui conserva un ricordo molto vivo.

Conserva un'immagine pregnante della sosta sotto il ponte: sulla credenza di casa sua, a Riparbella, ha una foto del gruppo in questo scenario meraviglioso. Avevano appena fatto una cinquantina di kilometri. Alcuni di loro avevano le gambe stanche, e la pausa era stata salutare. Per immortalizzare questo momento, avevano pensato di chiedere ad una coppia di innamorati seduti su una panchina di fotografarli, ma poi nessuno oso' disturbarli.

Erano risaliti sulle loro bici. Un quarto d'ora dopo, erano tutti a un tavolo di una terrazza del centro città per sgolarsi una birra prima di giungere all'hotel.

Lui cammina lentamente, e pensa che, sicuramente, qui, è bello d'inverno come d'estate.

il ponte